Sociale



Dal punto di vista socio-economico il territorio del CdF, con i suoi 14 comuni, conta una popolazione pari a 54.001 unità (Censimento Popolazione 2011, Istat), con densità demografica pari a 132 abitanti per Km2.
Gli anziani rappresentano il 19,7 % della popolazione totale, pari a 10.630 unità. La struttura della popolazione per sesso vede quella femminile è pari al 50,8% e quella
maschile di poco inferiore, pari a 49,2% uomini.
La presenza degli stranieri sul territorio è molto bassa, pari a 865 unità, la cui incidenza sul totale abitanti è pari al 2,51%. Quest’ultimo, al di sotto dei valori provinciali e regionali (4,8% FR, 8% LT e 10,8% Lazio). Per quanto riguarda l’emigrazione, nell’ultimo decennio censuario si riscontra un dato emigratorio pari all’1,06 %.



XII Assemblea del Tavolo Nazionale Contratti Fiume, Napoli, 18-19 dicembre 2023
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Assemblea Regionale Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume 2023
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Inquadramento socio-economico

Dal punto di vista socio-economico il territorio del CdF si caratterizza come "Area a forte vocazione agricola", con presenza di attività ed imprese a conduzione familiare (circa il 61%), con appena il 7,7% di imprenditori under 40.

Le aziende agricole sono circa 2.055 che ricoprono una superficie totale di 14.862,76 ettari.

La produzione agricola risulta diversificata: seminativi, vite, olivo, coltivazioni legnose agrarie.

Il sistema produttivo è caratterizzato da una buona diversificazione settoriale con la presenza del Distretto Industriale del marmo “Perlato Royal” dell’area di Coreno Ausonio, dell’allevamento della razza autoctona del “Pony di Esperia”, delle produzioni DOP del “Peperone di Pontecorvo”, della mozzarella di Bufala Campana, dell’Oliva Itrana e della “marzolina” Prodotto Agroalimentare Territoriale (PAT).

Sistema Turistico

Il settore del turismo presenta eccellenze e centri di interesse che accolgono diverse categorie di turista, anche straniero, interessati principalmente alle peculiarità ambientali legate alla presenza del “Parco Regionale dei Monti Aurunci” e del “Parco Regionale Riviera di Ulisse”, al turismo archeologico presente in quasi tutti i comuni, a quello storicoreligioso legato ai luoghi della “Battaglia sul Garigliano” ed alla “Linea Gustav”, alla “Via Francigena” e alla “Via Santi Benedicti”. In particolare si evidenzia la presenza dell’Area Archeologica di Minturnae nel comune di Minturno, e di Interamna Lirenas nel comune di Pignataro Iteramna. Nell’area è presente un sistema di turismo termale nel territorio di Suio-Castelforte (sul fiume Garigliano), che accoglie un numero elevato di fruitori, ma che non risulta integrato con il contesto turistico territoriale. Nell’area costiera è presente la località balneare di Scauri nel comune di Minturno.

Sistema Infrastrutturale

Per quanto riguarda il sistema infrastrutturale viario, nel territorio del Contratto di Fiume si riscontra un buon grado di accessibilità alle maggiori vie di comunicazione, mentre sono evidenti le criticità legate all’accesso in alcune aree interne del territorio e nei comuni “montani”, rappresentati essenzialmente da frazioni.

Il territorio interessato dal CdF è, quindi, facilmente accessibile attraverso l’asse autostradale A1 (uscite Cassino e S. Vittore del Lazio) e la SR Cassino-
Formia, arteria che attraversa il territorio. Assi stradali secondari risalenti al secolo scorso, pongono in comunicazione i comuni più interni dell’area con la regione Campania. Anche l’accesso alla rete ferroviaria nazionale è agevole: è possibile usufruire di tali servizi nelle vicine stazioni di Cassino (tratta Roma-Cassino-Napoli) e di Formia (tratta Roma-Formia-Napoli). Le strade interne che collegano i 14 comuni sono molto agevoli e si raccordano direttamente con le arterie stradali principali.